lunedì 15 agosto 2011

Cartolina: la Transiberiana


Treno in russo si dice poezd (поезд).
Ci sono fondamentalemente 3 tipi di treno. La transiberiana classica, che sono i treni a lunga percorrenza, quasi sempre solo con cuccette invece dei posti a sedere. Questi sono definiti treni veloci (skory poezd скори поезд) o di lusso (firmennye poezdy) che sono quelli battezzati con un nome, come Rossiya, e hanno un numero inferiore a 10.
Poi ci sono i treni locali o suburbani, per le tratte di breve percorrenza, anche detti elektrichka (prigorodni poezd - пригородни поезд)
Spesso le stazioni dei treni a lunga percorrenza e dei treni suburbani sono diverse, ma affiancate. Bisogna fare attenzione a entrare in quella giusta.
In generale più basso è il numero del treno, migliore è il treno. È più pulito, con personale più disponibile, ha i bagni biologici, viene offerta la prima colazione, è più caro, non sempre ha la terza classe.
Ogni vagone ha la sua provodnitsa, il gestore della carrozza, che controlla i biglietti, pulisce, fornisce la biancheria, vende qualcosa da mangiare.
I biglietti sono nominativi e legati a un treno con data e ora specifici. Non è pertanto possibile fare un biglietto solo e poi salire e scendere cambiando treno.
Man mano che ci si sposta verso est i treni si diradano, per cui diventa più difficile trovare posto e si rischia di restare bloccati qualche giorno.
Tra Mosca e Vladivostok ci sono 7 ore di differenza, per cui i treni a lunga percorrenza per non generare confusione fanno sempre riferimento all'ora di Mosca. Appena si entra in stazione si torna al fuso orario di Mosca, per cui gli orologi della stazione stessa non segnano l'ora locale, ma quella di Mosca. Bisogna fare attenzione quando si acquistano i biglietti a chiedere l'ora di Mosca e non l'ora locale. In particolare se si acquista un biglietto a cavallo della mezzanote: se per esempio ci si trova ad Irkuts (Mosca + 5ore) e si vuole partire il 15 agosto a mezzanotte e trenta ora locale, bisogna chiedere un biglietto per il 14 agosto alle 19:30 ora di Mosca.

I treni a lunga percorrenza hanno 3 classi: la prima (SV o spalny vagon o myagky), la seconda (kupé o kupeyny  - купе) e la terza (platskartny - плацкартнй). La prima classe è come i nostri vagoni letto T3; la seconda, o kupé, è più o meno equivalente alle nostre cuccette di prima o di seconda classe a seconda del treno, e costa uguale; la terza ha invece 54 cuccette per ogni carrozza, senza scompartimenti.
Tutti i treni a lunga percorrenza hanno le cuccette, anche se li si prende per un viaggio di 2 ore, non esiste possibilità di avere posti a sedere, se non in alcuni treni che hanno la quarta classe. La provodnitsa fornisce lenzuola, federa e asciugamano puliti e impacchettati.

In terza classe le cuccette sono disposte a gruppi di 6 per ogni finestrino, due sono a castello poste parallelamente al treno, attaccate al finestrino destro, le altre quattro sono di fronte, perpendicolari al treno, ai lati del finestrino sinistro, poste a castello a due a due.
Le cuccette più comode sono quelle parallele al treno, perchè di giorno si trasformano in due sedie con un tavolino, come la dinette delle barche.
In terza classe le cuccette superiori (верх) sono molto basse per cui non si riesce a starci seduti e sono anche più corte, per cui la notte andando in bagno si picchia la testa contro tutti i piedi che spuntano.
I russi viaggiano prevalentemente in terza classe, perchè costa dal 50% al 70% in meno della kupe. Io l'ho trovata comunque più piacevole, perchè c'è più possibilità di movimento, fa meno caldo e non rischiavo di trovarmi in uno scompartimento chiuso con tre russi ubriachi. Anche in treno come altrove si trovano prevalentemente donne sole o con bambini. I bambini sono ovviamente rumorosi come in tutto il resto del mondo e mangiano e giocano in continuazione, per cui bisogna divertirsi con loro, altrimenti consiglierei la kupe. Occhio che chi ha neonati di solito viaggia in kupe.

Sotto le cuccette in basso (низ) c'è un ampio contenitore dove mettere la valigia, molto sicuro perchè ci si dorme sopra. Inoltre ogni cuccetta ha diversi ganci e retine porta oggetti sulla parete.
Tra le cuccette c'è un tavolino con le tazze per il tea, che di solito sono di vetro con un supporto in silver. Se sono già usate se ne chiede una pulita alla provodnistza.

Ogni vagone ha in testa un grosso bollitore, sempre pieno di acqua calda. Viene usato per tea, caffè e cibo liofilizzato.
Quasi tutti danno per scontato che qualunque cosa mangiabile compaia sul tavolino sia un bene comune, quindi bisogna portarsi sempre quantità abbondanti ed essere disposti a condividere. Contemporaneamente è la migliore occasione per assaggiare cibo russo.
Nelle stazioni principali il treno si ferma 30-40 minuti, per cui si ha la possibilità di scendere per comprare qualcosa da mangiare dai baracchini lungo i binari o dalle babuschka. Io preferisco le babuschka perchè è cibo fresco e tipico delle città di sosta.
Andando avanti mi sono però abituata anch'io a portarmi noodles liofilizzati o pesce affumicato.

L'ordine degli eventi quando si prende il treno è il seguente:
1- valutare quanto tempo si trascorrerà sul treno e prepararsi una borsa a parte con il necessario per la notte e il cibo
2 - controllare sul biglietto il numero del treno e del vagone. attenzione che spesso ci sono più treni che fanno la stessa tratta alla stessa ora
3 - prima di salire mostrare biglietto e passaporto alla provodnistza del proprio vagone
4 - sistemare i bagagli nel proprio posto, togliersi le scarpe e mettersi delle ciabatte
5 - attendere che la providnistza venga a strappare il biglietto e successivamente a portare lenzuola e asciugamano
6 - quasi tutti si preparano subito il letto, anche se è giorno. Chi ha la cuccetta in basso di solito la copre con una coperta, in modo da offrire il posto a sedere anche a chi viaggia nelle cuccette superiori.

Biglietto
E' possibile acquistare i bliglietti tramite agenzie di viaggio (costa il doppio), via internet (dai siti in inglese costa il 30-50% in più e non ci sono tutti i treni, altrimenti c'è il sito delle ferrovie russe che è solo in russo) oppure direttamente alle biglietterie.
Il tempo di elaborazione di ogni biglietto è di diversi minuti e c'è sempre fila, per cui bisgona mettere in conto un'oretta ogni volta, per trovare la stazione e la cassa giusta, fare la coda e acquistare il biglietto.
Io l'ho sempre comprato direttamente alla stazione. Non parlando russo, ho preparato ogni volta un foglietto scritto in russo con specificato: numero di biglietti, destinazione, data e ora di partenza e classe e l'ho passato alla cassiera, che ha sempre capito e mi ha restituito lo stesso foglietto con scritto il prezzo ed eventuali alternative alla mia richiesta qualora non ci fosse stato posto. La cassiera prima di procedere al pagamento stampa un proforma del biglietto e lo legge tutto ad alta voce. Io ho sempre trovato cassiere molto serie ed efficienti. La gentilezza e la disponibilità però non fanno parte del codice comportamemtale russo. E tantomeno l'inglese.
Nelle stazioni più grandi c'è un service centre dove in teoria è possibile trovare qualcuno che parla inglese e dove si possono acquistare i biglietti e navigare in internet. Io però non ci sono mai stata.

Il biglietto del treno riporta
- prima riga: il numero del treno (campo ПОЕЗД), data e ora di partenza secondo il fuso di Mosca (campo ОТПРАВЛЕНИЕ), numero del vagone e classe (campo ВАГОН), il prezzo diviso tra biglietto e iva (campo ЦЕНА рубл)
- seconda riga: stazione di partenza e di destinazione
- terza riga: numero del posto (МЕСТА)
- quarta riga: non la capisco
- quinta riga: numeor passaporto e nome del passeggero, di solito riscritto in cirillico (МОЛИНАРИ МАРТИНА)
- sesta riga e settima riga: prezzo del biglietto spaccato in varie voci seguito da data e ora di arrivo, secondo il fuso di Mosca.

In tutte le stazioni c'è un deposito bagagli (КАМЕРА ХРАНИНИЯ), costa circa 80rubli al giorno per valigia. Bisogna sempre considerare il tempo della coda, perchè è molto utilizzato e bisogna fare attenzione agli orari di pausa e chiusura segnati di fianco alla cassa del deposito.

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